Bene bene.... sono passati 4 anni da che ho montato l'assetto personalizzato proposto qui nel forum.
Mi piacerebbe essere costruttivo, ma a distanza di 4 anni mi rendo conto che divento una spina nel fianco e un tester della peggior specie.
E qui mi racconto a proposito:
Premetto che le molle posteriori di rialzo sono state da me acquistate ed installate prima di montare l'assetto qui descritto.
Iniziamo dalla puntualità di chi li produce e li commercializza....
VOTO 0

Per montare l'assetto ho dovuto attendere un mese....
Continui rinvii di data!
Secondo il progettista, montarli avrebbe richiesto parecchio impegno,
quindi sono partito da piacenza per arrivare nel luogo prescelto ed installare il prodotto a regola d'arte.
Ho percorso nell'arco della giornata stessa 700km.... per scoprire tristemente che l'officina del gommista, ove avrei dovuto verificare/sistemare convergenza ed campanatura era aihme chiusa.
Installato finalmente l'assetto, ho constatato che le spire della molla piccola sono quasi a pacco e la minima buca produce un rumore fastidiosissimo.... come mai accade ciò?
Il motivo è che sono state usate le medesime molle per il rav benzina, non prevedendo la diversità di peso sull'asse anteriore rispetto al rav diesel.
Ovviamente la molla diversa, non essendo stata calcolata in fase di progettazione non era presente in fase di montaggio. Ciò mi ha costretto a fare il viaggio di ritorno in condizioni pessime.
La minima buca presente sul manto stradale portava la molla piccola a produrre rumori allucinanti; la geometria delle ruote non corretta e il volante storto hanno peggiorato ulteriormente una situzione già pessima.
....Arrivo a casa e.......????? Cosa mi tocca vedere????
Dopo 350km di autostrada mi accorgo che, sul corpo degli anteriori è presente una macchia data dalla perdita di olio o gas-olio...
Prodotto NUOVO e già perde?

telefono al progettista.
Mi spiega che probabilmente il problema è la fuoriuscita di gas presente all'interno.
Nulla di che a parer suo..... la fuoriuscita del gas non comprometterebbe il funzionamento
Prendendo in considerazione i fatti accaduti penso che, l'installazione fatta con un semplice "metti-togli", senza verificare le geometrie delle ruote, ero capace pure io.... risparmiavo:
100€ di installazione, che potevo utilizzare per la convergenza;
700km di autostrada, carburante e biglietto.
Passa qualche giorno e decido di provare il prodotto in fuoristrada, e ammorbidire le tarature. Non sapendo quanto potessi osare, ho telefonato al progettista per chiarimenti in merito; mi viene detto che posso passare dal minimo al massimo senza problemi, basta non sforzare sui registri. Seguo alla lettera le indicazioni datemi; provo, e insoddisfatto del risultato, decido di riportarli alla "normalità".
Che accade???? I registri si sono bloccati.
Prontamente fisso un appuntamento, torno al luogo dell'installazione, altri 700km con annessi e connessi caxxi e mazzi, smontiamo e vediamo che..... i controdadi si erano svitati.
Ovviamente dovrebbe essere stato presente il frenafiletti sul pezzo in questione, ma il caso vuole era totalmente assente.
Mi chiedo ora.... manco stessimo parlando di un prodotto cinese montato al buio!
Dovremmo parlare di un prodotto italiano studiato ad hoc curato anche nei dettagli.
Il problema viene risolto, fortunatamente a costo 0, vengono sostituite le molle piccole anteriori con quelle adatte e finalmente posso tornare a casa, iniziando a saggiare l'assetto.
C'è poco da dire, la nuova altezza, la possibilità di tararlo rigido, raddoppia le potenzialità del rav, moltiplica le doti di trazione, tenuta su strada, anche sui fondi a bassa aderenza, ed inizio a spingere, di più, parecchio, provandoli su salti, buche a velocità sostenuta, dossi sfruttati come rampe da freestyle.... e c'è poco da fare, sono FANTASTICI.
Iniziano i primi problemi, questa volta sono gli ammo posteriori a dare cenno di cedimento dopo circa un annetto.
Noto che dallo stelo, dove c'è la regolazione, essa è uscita verso l'alto in parte e da li esce olio, da entrambi....
Noto, oltretutto che, la protezione parastelo fatta in plastica, non scorre perfettamente attorno al corpo, ma una parte si appoggia levando tutta la zincatura.... che fastidio!
Così li rismonto.... li spedisco, vengono verificati e????
Sono arrivato a fine corsa in compressione si sono danneggiati.
Prontamente vengoni aggiustati a costo 0, vengono rispediti e li rimonto.
Passa ancora un po' di tempo e sono di nuovo a capo, sempre con gli ammo posteriori, stessa motivazione.
Stessa revisione, dice di mettermi un tampone interno per evitare di sfondare la regolazione.... ( provo a suggerire che riducendo la lunghezza del corpo la cosa peggiorerebbe, ma dice che così funziona).
Li rispedisce, reinstallo il tutto.
Dopo un po' di tempo, dopo qualche altro radunello, salto o chissà, ci risiamo, stesso copione.
Dedido inoltre di rimuovere il parastelo, accertatandomi con il progettista che i sassi non possano rovinare lo stelo, e poi perché durante il normale movimento dell'ammortizzatore rimuove parte della zincatura che oltre al fastidio visivo, inizia la formazione della ruggine.
Li rispedisco, decide di levare il tampone interno e metterne uno esterno.
La funzione è quella di "aiutare l'ammortizzatore" durante la fase di compressione a non andare a fine corsa.
Ma se c'è già il tampone sul braccetto della sospensione, perché mettere anche quello?
Perché guadagnare 3cm in escursione e perderli in compressione???
1 mese fa constato che gli ammo posteriori sono scarichi, senza olio. Verifico e noto che:
1 perdeva sempre dalla regolazione ( la diagnosi dimostrerà che la regolazione si è "sganciata" .
L'altro esce olio dai segni presenti sullo stelo, anche se le eventuali sassate non avrebbero dovuto scalfire la cromatura.
DI NUOVO stesso copione li rispedisco, ma decido di mettere uno stop a questo calvario.
Stufo, stanco e inorridito della situazione, telefono al progettista, RISPIEGO il copione, facendo valere le mie basiche e nulle competenze, spiego che non si è mai visto un ammortizzatore arrivare a fine corsa, che necessita di un tampone esterno oltre a quello presente sul braccetto della sospensione, indi per me deve esserci uno sbaglio di calcolo a livello di lunghezze tra corpo e stelo.
Durante la discussione telefonica,
cerco di indagare sulle problematiche successe ed evince che i 2 ammo posteriori sono stati creati mantenendo la lunghezza dei corpi originali ma creando steli piu lunghi.
Questo spiega il perché dei miei problemi, e il perché gli originali non soffrono di questi problemi.
Riesco a convincerlo che ha sbagliato le misure, di rifarli con le MIE indicazioni e visti i 4 anni di logoramento me li avrebbe rifatti a costo 0.
E da che me li avrebbe creati gratis, ricevo un preventivo di 120€ per 2 steli.... aggiungendo che sarebbero stati sistemati a dovere.
A distanza di 4 anni mi chiedo, posso aver un prodotto che non trovo progettato correttamente come misure, che i parasteli non scorrono bene attorno e si arrugginiscono?
Fuori di me, decido di non aggiustarli, per me la parola è legge, vale quanto un contratto scritto nero su bianco, ma così non è stato, cosi mi sono fatto rispedire il prodotto e STOP.
Questo per me NON è lavorare, NON è essere onesti, non è prendersi le proprie responsabilità a fondo.
Così ho telefonato ad una ditta moooolto vicino a lui, dove ho preso le molle posteriori e, a pari prezzo, li prendo nuovi, garantiti 2 anni, NON regolabili.
Primo motivo, una volta regolati piu rigidi NON li ho mai più registrati, successivamente la regolazione passando internamente allo stelo lo indebolisce non di poco, essendo uno internamente forato da cima a fondo.
Piccola postilla, ai tempi, forse ancora fiducioso, feci fare l'ammortizzatore di sterzo per il G.... Un anno di attesa..... specifiche date dal sottoscritto.... mi arriva un ammo rinforzato, maggiorato e fin qui ok, ma la testina che si fissa sullo stelo, doveva essere piccola, con della gomma morbida.
Invece arriva con la testina grande, con della gomma discutibilmente morbida, la vernice (zinco) che stava ancora asciugando, ed essendo avvitata sullo stelo, non era nemmeno serrata a dovere.
Con questo ho detto tutto
Andrea Riccardi