Stamattina sono andato a Corvara, al classico appuntamento che toyota svolge ormai da più di 5 anni sulle nevi delle alpi, ovvero il 4x4 experience ski tour.
E' una manifestazione che, come per l'xdrive tour by BMW e il 4matic experience di MBenz, offre la possibilità di testare tutta la gamma 4x4 Toyota tra gli scenari innevati, nel mio caso delle dolomiti della Badia.
In questa occasione ho avuto modo di testare un Land Cruiser 3p sol nuovo, ma erano presenti in test drive 3 rav4 (un crossover), 3 Land (un 3p, un 5p e un Wagon) e un bellissimo Huilux.
Sono arrivato a Corvara col mio rav alle 10 di mattina, temperatura esterna -18°, firmato alcune carte di responsabilità e dato le generalità (tutta burocrazia insomma), mi danno le chiavi del Land e parto per il test.
Innanzitutto è la prima volta che guido un vero Off road, l'emozione è enorme, anche perchè sto guidando il mio sogno, un Land Cruiser! Amante della posizione alta di guida apprezzo subito la grande comodità e la buona sensazione di qualità interna. Familiarizzo col cambio e con la granitica frizione (più che granitica di marmo oserei dire), parto per il passo gardena. Su strada sento subito che il 3,0 d4d non è un cattivo motore, fa il suo dovere, molta coppia, come dev'essere, non è fatto di certo come il vvt-i per correre sui tornanti, ma si guida molto bene. Il rollio è molto minore di quanto mi aspettassi, si sente che è sicuramente molto morbido rispetto al rav, ma non mi ha dato quella sensazione di "nave". Il motore comunque sotto i 1500 è piùttosto morto in montagna, sarà che sono abituato a diesel ben più "sportivi", anche bistadio (qualcosa di totalmente differente, of course), però bisogna tenerlo sopra i 2mila, dove sviluppa il massimo della spinta che è abbastanza poderosa. Internamente apprezzo oltre alla comodità anche la visibilità, il computer di bordo ricco di funzioni (a memoria: bussola, altimetro, temp esterna, inclinometro ecc...), il clima automatico. Sterzo ovviamente fuoristradistico, un po' lento, non il massimo, ma a un'auto del genere si perdona anche questo.
Terminato il giro sui passi torno allo stand toyota dove mi aspetta un giro con istruttore in una palestrina modesta (2 rampette ghiacciate, neve fresca, un percorso che teoricamente avrebbe dovuto essere un twist...). Per la prima volta nella mia vita uso un riduttore, e posso capire come sia una manna dal cielo e quanto vorrei che fosse anche sul rav. L'esemplare in prova aveva torsen bloccabile manualmente centrale e blocco posteriore manuale (optional, senza tcs). Anche questo essenziale sul ghiaccio e sulla neve in off. Il breve giretto nella palestrina si svolge sotto controllo del mio istruttore, che mi dice come comportarmi e che fare nelle differenti situazioni. Vorrei fare altri giretti ma ormai è già mezzogiorno, ora di mangiare qualcosa e tornare a Bolzano.
Non vi dirò che la voglia di lasciare là il rav e tornare a casa col Land era tanta
Mai dire mai, chissà che un giorno possa aprire il garage e ritrovarmi un land al posto del rav

Un plauso all'organizzazione Toyota, davvero efficente e con gente preparata, al prossimo anno.
Posto un paio di foto della bestiona che ho provato (se riesco)