Tratto dal sito http://www.fotoviaggi.itLocalità di partenza: Toscolano Maderno (BS)
Lunghezza: 56 Km
Note di viaggio
L’itinerario parte da Toscolano Maderno (BS) situato sul versante lombardo del Lago di Garda e si snoda per circa 54 chilometri su piste e mulattiere che si inerpicano sulle montagne del Garda con splendidi panorami sul lago. Attenzione alle prime note, poco visibili e controllate il way point per imboccare l’asfalto stretto alla nota 3. Più avanti comincerà lo sterrato che si alternerà per tutto l’itinerario a tratti di vecchio asfalto o cemento, pericolosi in caso di forti piogge o rare gelate. Alla nota 8 non preoccupatevi per il divieto d’accesso, che è valido solo dopo la località San Urbano, così come alla nota 14 dove, sfortuna loro, sono solo i motociclisti a doversi fermare.
In questa prima parte del tracciato l’orientamento non è troppo difficoltoso e le difficoltà di guida piuttosto ridotte, ma non lasciatevi prendere dalla velocità! Le strade sono strette (nota 13 in mezzo ai muretti militari lal larghezza massima è di 1.80 mt!) e l’escursionista dietro la curva sempre in agguato!
La seconda parte del percorso inizia alla nota 35, un incrocio difficile da disegnare , ancora di più, da imbroccare al primo colpo:le gomme sul fango e la guida su tratti di pista più divertenti si pagano con una selva intricata di di incroci e stradine bordo campo che possono trarre in inganno.Passato Cunettone di Salò le note ci portano tra uliveti, campi di grano turco e vecchi prati, dove è necessaria un po’ di attenzione. Anche nei borghi è necessario navigare un po’ a naso, usando il buon senso.
La zona del Basso Garda, del Monte Pizzoccolo e Maderno, attraversata dall’itinerario proposto, è molto conosciuta da tutti i tipi di appassionati della montagna e delle attività all’aria aperta: procedete a velocità ridotta sugli sterrati e fate molta attenzione a mountain bike, corridori d’alta quota, escursionisti a cavallo, mucche sulla strada, cacciatori, bambini e cani. Nel fine settimana gli sterrati possono essere affollati. Il primo tratto è all’interno del PArco Alto Garda, quindi moltiplicate le attenzioni a vantaggio di tutti i fuoristradisti, pena l’ennesima chiusura delle piste.
Questo roadbook è stato tratto dalla rivista Auto&Fuoristrada n. 11 novembre 2007
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